Linosa, isola della provincia di Agrigento, che fa parte dell’arcipelago delle Pelagie, possiede due piccole spiagge naturali dove prevale un litorale roccioso, dal mare blu, limpido e trasparente e profondo.
Linosa a poco più di 40 km da Lampedusa, è un’isola di origine vulcanica, testimoniata dalle sue rocce nere, formate da basalti cui si sovrappongono colate di lava, tufi e ceneri, che creano un pittoresco contrasto con il verde dei fichi d’India e il bianco dei gigli di mare. Presenta ben tre crateri: il Monte Rosso, il Monte Nero e il Monte Vulcano (alto 195 m).
Le sue coste sono alte e ricche di insenature; i fondali precipitano ripidi con pareti ricche di anfratti che danno rifugio a crostacei e pesci.
Le spiagge accessibili da terra sono poche. In quella della Pozzolana (vicino al centro abitato di Linosa), dominata da una parete rocciosa magnificamente lavorata dal vento e dalle onde, ogni anno a giugno le tartarughe Caretta Caretta vengono a depositare le uova come a Lampedusa.
Da non perdere è anche la spiaggia alle Piscine, piccoli specchi d’acqua imprigionati nelle rocce laviche, e quella della Baia del Conte, ai piedi del faro dell’isola.
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