RICONOSCIMENTO DELLA DENOMINAZIONE COMUNALE: |
Le “Minni di Virgini” sono dolci tipici riconosciuti come prodotto a Denominazione Comunale disciplinato dal Comune di origine, in seguito alla legge nº 142 dell’8 giugno 1990. |
TERRITORIO DI PRODUZIONE: |
Sambuca di Sicilia (AG) |
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRODOTTO: |
Nel dialetto locale vengono chiamati “Minni di Virgini”, che stanno ad indicare i “Seni di Vergini”. La nascita di questo dolce si deve a Suor Virginia Casale di Rocca Menna del Collegio di Maria, che nel 1725 fu incaricata dalla Marchesa di Sambuca di preparare un dolce particolare e innovativo per il matrimonio del suo unico figlio Pietro. Suor Virginia creò un dolce prendendo spunto sulle colline della Valle d’Anguillara, del Castellaccio e della Minulazza che vedeva dalla finestra della sua stanza. Così ottenne un dolce a forma collinare con ripieno di crema di ricotta, cioccolato e zuccata e ricoperto con glassa di zucchero. Anche Giuseppe Tommasi di Lampedusa nel romanzo il Gattopardo, attraverso le parole del principe di Salina parla di questo dolce: “…parfaits rosei, parfaits sciampagna, parfaits bigi che si sfaldavano scricchiolando quando la spatola li divideva, sviolinature in maggiore delle amarene candite, timbri aciduli degli ananas gialli e trionfi della Gola, col verde opaco dei loro pistacchi macinati, impudiche “Paste delle Vergini”.
Sagre: Nella metà del mese di maggio si svolge una sagra in onore di questo dolce. |
DESCRIZIONE DELLE METODOLOGIE DI LAVORAZIONE, CONSERVAZIONE E STAGIONATURA: |
Ingredienti
Farina “00”, zucchero semolato, margarina, uovo intero, albume, zuccata a pezzetti, cioccolato fondente, zucchero a velo, succo di limone, ciliegie candite, latte, crema di latte, Preparazione: Impastare la farina, lo zucchero semolato, la margarina, l’uovo intero e il latte fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgere il composto nella pellicola trasparente e porlo in frigo per un’ora. Successivamente stendere una sfoglia sottile dalla quale ritagliare dei dischetti di circa 10 cm di diametro. Metà dei dischetti vanno adagiati in stampini a coppetta, la cui cavità sarà riempita con crema di latte mescolate con la zuccata e il cioccolato. Coprire con il resto dei dischetti, prestando attenzione a sigillare i bordi, poi capovolgere i dolcetti e sistemarli in una teglia ricoperta con carta da forno. Distribuite lo zucchero a velo con qualche cucchiaino di latte e il succo di limone. Sbattere il composto con una frusta fino ad ottenere una crema liscia e piuttosto densa. Dopo che i dolci saranno raffreddati si può passare alla fase di glassatura. Al termine decorare con una ciliegina sulla sommità. Per preparare la crema di latte bisogna scaldare la metà del latte con lo zucchero e la scorza di limone, filtrarlo e incorporarlo al resto del latte nel quale verrà sciolto l’amido. Girare in continuazione fino a farlo addensare su fornello a fiamma bassa. |
MATERIALI E ATTREZZATURE SPECIFICHE UTILIZZATE PER LA PREPARAZIONE E IL CONDIZIONAMENTO: |
Nessuna attrezzatura specifica. |
DESCRIZIONE DEI LOCALI DI LAVORAZIONE, CONSERVAZIONE E STAGIONATURA: |
Locali destinati abitualmente alla cucina. |
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